Matura anzi molto più....ma bella!!!!

Ovviamente non è stato un caso che mi sia fermato proprio in quell'area di servizio sul G.R.A.

Appena sceso dall'auto prima dei entrare nei wc vedo una signora uscire di corsa come impaurita dal bagno degli uomini ed io subito le dico signora la vedo impaurita poi la prendo da un braccio e le dico si calmi aspetti andiamo a prendere un caffè ,le i mi disse grazie ma non serve che mi agiti ancora. Cosi le dissi cosa fosse accaduto e con qualche preambolo mi disse che volevano prenderla in quattro persone cosa che lei aveva sempre parlato con uno ed era stata chiara che era con uno che voleva andare e la cosa che la eccitava era farlo nei bagni pubblici mentre fuori sentiva altri uomini ,ovviamente lei sapeva già che sapevo cosa accadesse in quei bagni.

Le tenni compagnia per più di mezzora fino a che la vidi calma e cominciai a cercare di forzarla con battute e più o meno provocatorie ma era evidente che non era il caso ormai ,impaurita com'era, mi disse che ormai si era rassicurata e che se ne sarebbe andata,alche le dissi che io avevo un appuntamento poco distante da li appena uscito dal raccordo c'era una strada molto frequentata da coppie che per farsi una sveltina si recavano li se voleva dare sfogo alla sua f regna mi avrebbe potuto seguire la salutai e andai via.

La signora anche se ancora di bella presenza e curata superava abbondantemente i 60 anni bionda rossetto troiesco e un seno molto in evidenza anche se non con poche linee segnate dall'età ,mi prendeva ma capivo che quello che era accaduto in quel bagno avrebbe potuto scuoterla non poco,salito in macchina feci sfilare prima lei e lungo il tragitto le restai dietro come a scortarla e pensavo cosa avrebbe potuto trascinarla dietro di me anche un bocchino mi sarei contentato ,anche perché sapevo che in fondo quella mattina aveva intenzione di prendere un'integrazione di cazzo e visto dove era andata ne aveva anche visti e usati molti.

Decisi di superarla ed affiancarmi abbassai il finestrino cosa che fece anche lei e le dissi che alla prossima sarei uscito e che se avesse cambiato idea poteva seguirmi,magari si sarebbe calmata ulteriormente, finii il sorpasso e dopo qualche km uscii ed anche lei usci ma poteva dover uscire anche lei ma dopo qualche cento metri dall'uscita misi di nuovo la freccia e ecco ancora che mi venne dietro mi rimaneva solo da accostare appena potevo e vedere se alla mia fermata sarebbe seguita la sua cosa che avvenne dietro due grossi alberi.

Scesi e salii sulla sua macchina mi sedetti senza dire una parola e disse non so cosa mi ha portato a seguirti ma sono qua, nello stesso istante che lei apri la bocca io le misi le mani in mezzo alle tette grandi una bella sensazione ma non sode le presi la mano e la portai sul mio cazzo non del tutto in tiro e subito iniziò a palparlo con l'altra mano io le tirai su il vestitino a fiori che portava e la passai la mano sulla fregna fradicia.

Lei era abile ed esperta in pochi secondi apri i pantaloni e tirò fuori il cazzo e lo prese in bocca ,tirava come se era l'unica cosa che sapeva fare il cazzo scendeva fino alle palle ,ben oltre la sua gola e tornava su continuamente mi sentivo la testa che si riempiva e si svuotava ad ogni sua salita e discesa le dissi sei fantastica ma non mi basterà un bocchino ben fatto,e lei con la sicurezza e la tranquillità che ormai era tornata tutto a posto non esitò a dire che neanche a lei bastava con qualche manovra si mise a pecora allargando le gambe sui due sedili impugno il cazzo e se lo portò alla figa ormai sbrodolante e se lo infilò dentro e fu lei all'inizio a non voler farsi pompare ma bensì lei a prenderselo facendo avanti e indietro con le gambe in quella posizione senza togliersi le mutande spostandole solo si prese il cazzo ma io non vedevo il culo, spostai ulteriormente le mutande e vidi il culo all'apparenza morbido e era evidente che lo aveva usato ci passi un dito prendendo come lubrificante direttamente dalla figa lo appoggiai al culo e fu come risucchiato,e subito lei accompagnò più il dito nel culo che il cazzo nella figa.

Ormai eravamo in sintonia io nella porcaggine più assoluta lei nella troiaggine pura sfilai il cazzo dalla figa , mi chinai verso il culo e ci sputai senza troppa delicatezza e gli infilai il cazzo dritto e sparato nel culo, e anche se adesso lei voleva controllare il tempo delle penetrazioni allo stesso modo di prima io la pompavo fino a sentire le palle che si stampavano alla figa fradicia , sembrava come se ad ogni colpo le palle si appiccicavano alla figa, lei emetteva gemiti di piacere dicendo in continuazione si si si fottimi fottimi come una vacca siiiiiii siiii anzi una vaccona in calore si sfondamiiii ,sul suo sfondami sentii il cazzo come esplodere dentro di lei e mi svuotai completamente cercai di pulirmi il più grosso dei nostri umori selle chiappe anche esse non sode ma sinceramente non sembravano di una ultrasessantenne,lo tirai fuori e mi sdraiai sul sedile del passeggero e lei sull'altro e le chiesi un fazzoletto per pulirmi ed ancora affannata mi disse che ci avrebbe pensato lei si chinò sul cazzo e lo imbrattò di saliva poi aspirando la stessa lo ripulì come appena lavato .

Iniziammo a ricomporci e notai qualche persona che passeggiava che vedeva verso di noi e pensai che per qualcuno forse eravamo stati una prima visione.

Restammo li a scambiare qualche parola le dissi come si sentisse se si era tranquillizzata mi rispose che quello che era accaduto nella prima parte della mattinata era da dimenticare cosa che sicuramente gli riusciva pensando alla seconda parte, e che se aveva accettato una proposta in un wc era solo perché da tempo non riusciva a trovare uno che la soddisfaceva come da tempo non accadeva, mi racconto che era vedova da anni ormai e che le sue storie erano caratterizzato solo da persone che cercavano di spillargli denaro,mi disse che se volevo ci saremmo potuti rivedere e mi ha lasciato il telefono e l'indirizzo di casa sua che sarei potuto andare quando volessi anche solo per un caffè.

Che era una persona benestante si vedeva bella macchina nuova sopra i trentamila euro e non aveva in dosso un capo che non fosse firmato, il rolex al polso ne era la prova.

Sicuramente la chiamerò ,anzi spesso per lavoro capito nella sua zona, ironia della sorte quella mattina ero da un cliente a cinquanta metri da casa sua,cliente che vedo almeno due volte al mese,chissà che il mese che viene sarà interessante come questa mattina.